DIFFERENZE TRA EVA E PVB

Il film di Etilene Vinil Acetato (EVA) e il film di Polivinilbutirrale (PVB) sono due diversi materiali polimerici ma entrambi possono essere utilizzati per il vetro laminato.

Il PVB è stato per molti anni il materiale di riferimento per la laminazione del vetro nell’edilizia e nell’industria dei trasporti ma l’EVA negli ultimi anni sta guadagnando terreno grazie alle sue proprietà che in alcuni casi risultano migliori del PVB.

Una delle principali differenze tra EVA e PVB è la velocità di trasmissione del vapore acqueo, derivante dall’acqua naturale o dall’umidità atmosferica. Il PVB è sensibile all’umidità e maggiormente esposto a problematiche quali infiltrazioni di acqua negli angoli dei vetri laminati, quindi al rischio di delaminazione.

La composizione chimica termoindurente dell’EVA permette alle molecole interne di generare collegamenti tridimensionali, garantendo così un ulteriore grado di protezione per tutti gli elementi architettonici esposti a condizioni eccezionali, quali alte temperature, elevata umidità e condizioni atmosferiche estreme condizioni.

Quali sono i vantaggi della pellicola a base EVA?

– Tasso di Reticolazione maggiore del 94%*: L’EVA è un materiale termoindurente ed ha ottime proprietà termomeccaniche, il che gli conferisce durata e stabilità ben al di sopra di qualsiasi termoplastico.

– Ottica migliore: valori di trasparenza molto alti.

– Migliore resistenza all’umidità: L’EVA non è un materiale igroscopico, quindi è più resistente all’umidità rispetto al PVB il quale soffre di un elevato grado di assorbimento di vapore acqueo. L’EVA non è soggetto a questo processo.

– Ottimo isolamento acustico: dato l’elevato grado di insonorizzazione è il prodotto ideale per le zone rumorose.

– Alto filtraggio UV: il 99% di filtraggio UV fino a 390nm di lunghezza d’onda è un’indicazione della sua idoneità a proteggere dai raggi solari.

– Costi di lavorazione più bassi: un vetro stratificato con film EVA può essere prodotto in forni a convezione, ad esempio il Lamijet Convection, o infrarossi come il Lamijet 04-2c; questi forni sono di dimensioni ridotte e accessibili anche alle piccole e medie imprese del settore.

La lavorazione con pellicola PVB necessità di un’apposita camera a temperatura controllata ed il vetro deve essere poi processato in autoclave, un macchinario costoso e di grandi dimensioni adatto per le aziende dai grandi volumi.

*risultato su prodotto STRATO® EXTRA CHIARO