I nuovi ambiti di sviluppo e applicazione della tempra chimica

Il successo del vetro temprato chimicamente e le sue potenzialità future

 

Parlando di ricerca e innovazione, non si può ignorare il fatto che la tempra chimica nell’ultimo decennio ha conosciuto un vero e proprio boom: merito principalmente dell’enorme diffusione dei dispositivi elettronici touch come smartphone, tablet, notebook e palmari, il cui schermo frontale è nella stragrande maggioranza dei casi un vetro molto sottile temprato chimicamente.

 

Tempra chimica del vetro: evoluzione e nuove frontiere

Tale successo ha avuto il merito di suscitare un rinnovato interesse a livello produttivo e di sviluppo per questo processo di rinforzo dei vetri che è ampiamente utilizzato in aeronautica, nel comparto automotive, in ambito nautico e navale e nel trasporto ferroviario ed è ormai insostituibile nella realizzazione di vetri antiproiettile per veicoli militari e civili.

Un progressivo impiego della tempra chimica del vetro si sta inoltre affacciando in settori finora “inediti”, con innovative applicazioni che interessano il packaging farmaceutico, il fotovoltaico, la stoviglieria, le celle solari spaziali, l’arredo, l’ottica tecnica e di consumo.

Non solo l’impiego della tempra chimica sta evolvendo, ma anche le caratteristiche stesse di questo procedimento sono oggetto di nuovi studi. «Gli ambiti che stanno maggiormente impegnando i ricercatori di tutto il mondo – afferma il Professor Sglavo, esperto mondiale del settore e consulente Satinal – sono sostanzialmente due. Da un lato si vuole rendere la tempra chimica ancora più competitiva ed efficiente dal punto di vista energetico, studiando nuove composizioni vetrose più adatte a un processo di scambio ionico più veloce o che garantiscano un rinforzo meccanico superiore; dall’altro si sta elaborando il modo di attivare lo scambio ionico con ioni diversi da quelli convenzionali (come argento e rame) per funzionalizzare la superficie del vetro non solo a livello meccanico, ma anche dal punto di vista anti-batterico e anti-virale».

 

Il futuro del vetro, il vetro del futuro

La tempra chimica è un procedimento a cui sempre più l’industria del vetro ricorrerà nel prossimo futuro per soddisfare le esigenze di un mercato ampio e in continua evoluzione. Lo spirito innovatore e l’eccellenza internazionale incarnati da protagonisti italiani di questo settore come il Dipartimento di Ingegneria Industriale dell’Università di Trento del Professor Sglavo e l’azienda lombarda Satinal produttrice di forni di alta gamma (scopri i forni di tempra chimica Tk) rappresentano un avamposto tecnico e scientifico in grado di guidare l’intero mondo del vetro verso nuovi traguardi e applicazioni, capaci di rivoluzionare molteplici aspetti della vita quotidiana.

Ancora non abbiamo una palla di vetro per prevedere il futuro, ma se l’avessimo quel vetro sarebbe senza dubbio temprato chimicamente.

Scopri come funziona la tempra chimica e quali sono i suoi vantaggi